Un ricordo di Giovanni Grossi

21 Febbraio, 2024
Un ricordo di Giovanni Grossi

 

Chi ha lavorato con lui in AIIA lo ricorda come manager di alto livello, interprete di una visione moderna dell’Internal Auditor, in anticipo sui tempi. Particolarmente attento alla qualità delle relazioni umane, con un forte senso dell’etica. Uno di quegli uomini, insomma, di cui si dice che si è perduto lo stampo. Per questo la recente scomparsa di Giovanni Grossi, presidente dell’AIIA dal 1990 al 2001, è stata una perdita non solo per l’associazione ma per la business community.

Grossi ha dato un forte contribuito alla crescita dell’AIIA alla quale ha dedicato molta parte degli anni della sua maturità professionale. Nei dodici anni da presidente ha dato un forte impulso a tutte le attività associative, a cominciare dalla certificazione delle competenze, che riteneva d’importanza strategica. Un lavoro intenso, finalizzato ad affermare la professione e a farle riconoscere un ruolo rilevante all’interno delle organizzazioni. Ha dedicato molte energie al contesto internazionale, stabilendo una profonda collaborazione con The Institute of Internal Auditors e partecipando a innumerevoli incontri in molte parti del mondo in rappresentanza della nostra Associazione. La reputazione costruita in Italia e la sua visione internazionale gli valsero, tra l’altro, anche l’attribuzione della presidenza, dal 1997 al 1999, dell’ECIIA (European Confederation of Institutes of Internal Audit).  

Si laureò in Economia all’Università Cattolica iniziando poi un lungo percorso professionale in IBM Italia che lo portò a ricoprire il ruolo di Director per Qualità & Sistemi di controllo. Dall’IBM passò poi all’AIIA per compiere quello straordinario lavoro che resterà una delle pagine migliori e indimenticabili dell’associazione.